VILLA POGGIO REALE
La Villa Poggio Reale, il cui primo impianto risale al secolo XVI, fu edificata per volere della famiglia fiorentina dei Mormorai, che avevano proprietà nel vicino popolo di San Pietro a Casi: l’edificio fu costruito scegliendo la sommità di un poggio che dominava i loro possedimenti terrieri, distribuiti lungo la riva sinistra della Sieve. Nel corso del secolo XVII passò ai Berardi, sotto i quali subì importanti ampliamenti: si ebbero poi altri tre passaggi di proprietà fino al 1988, anno in cui il Comune di Rufina acquistò il complesso. Secondo una tradizione locale, il disegno originario sarebbe stato realizzato nientemeno che da Michelangelo, data la somiglianza della gronda del tetto con alcuni lavori della sua scuola: non esiste tuttavia alcuna documentazione che confermi tale supposizione. La villa appare come una costruzione che rispetta pienamente la tradizione architettonica della villa suburbana cinquecentesca: posizione elevata, molti muraglioni degradanti, scalinata a tenaglia, impianto interno con il salone centrale, al piano terreno, da cui partono le scale e su cui si aprono le altre stanze. All’esterno si trovano una cappella del secolo XIX, la foresteria e la limonaia.
- ITINERARIO CICLOTURISTICO “LA LEONESSA”
È distante dal percorso circa 150 metri.
Al chilometro 62500 circa, all’interno dell’abitato di Rufina si ha un ingresso al parco della villa dopo l’attraversamento del ponte sul torrente Rufina e in corrispondenza della deviazione a sinistra del percorso.